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Fotografia di architettura: 8 consigli per migliorare i tuoi scatti

architettura 8 Foto di Matteo Mottari. La fotografia d'architettura è sicuramente uno dei miei generi fotografici preferiti. La trovo tremendamente affascinante perché da l'opportunità alla gente di "comprendere visivamente" strutture ed edifici che potrebbero non avere mai l'opportunità di ammirare dal vivo. Se uno una foto d'architettura racconta la giusta storia, la persona che ammira lo scatto viene immediatamente catapultata nell'ambiente, e questa è a mio avviso una cosa pazzesca.

Oggi voglio fornire qualche dritta a novelli fotografi e amatori che vogliono cimentarsi nella fotografia d'architettura. Ecco 8 consigli per migliorare i vostri scatti!

1. Fai più scatti in momenti diversi della giornata

architettura2 Foto di Matteo Mottari. Uno dei primi errori che si fanno è quello di voler a tutti i costi scattare foto architettoniche all'alba o al tramonto, quando le ombre sono lunghe e i colori brillanti. In questi momenti è facile tirare fuori immagini suggestive, ma questo può anche essere un limite nel caso si voglia raccontare la storia di un edificio. E' molto più importante scattare una serie di immagini in diversi momenti della giornata, o anche con diverse condizioni meteo, così da ritrarre una storia più completa e raccontare al meglio come tale edificio si rapporta con l'ambiente circostante.

2. Usa la regola dei terzi

Immagina quattro linee: due verticali e due orizzontali che si incrociano formando nove sezioni (in pratica come nel gioco del tris).  Poni il soggetto principale e i dettagli più rilevanti della foto in corrispondenza dei  punti di intersezione fra le linee (i 4 vertici centrali) per rendere l'immagine più interessante per gli spettatori. Questa regola viene usata da secoli, e prima ancora che la fotografia nascesse erano i pittori ad utilizzarla. Molti smartphone e macchine fotografiche moderne ti consentono di visualizzare nello schermo/mirino le linee dei terzi.

Chiaramente un professionista non è sempre tenuto ad utilizzare tale regola, ma per un neofita è sicuramente un buon punto di partenza!

3. Scegli un buon obiettivo

obiettivo fotografico Considerando la vastità di opzioni sul mercato, la scelta è pressoché infinita. Tuttavia puoi restringere il campo individuando innanzitutto il tuo sottogenere preferito: paesaggio, urbano, interni.

Per la fotografia di paesaggio, un obiettivo grandangolare di alta qualità ti consentirà di inserire nell'inquadratura soggetti distesi. Per la fotografia urbana, gli obiettivi tilt-shift ti consentono di fotografare soggetti alti come i grattacieli da un'altezza inferiore senza distorsioni verticali. Per la fotografia di interni, un obiettivo fisheye può fornire una prospettiva semi-panoramica unica.

Sfortunatamente, nessun obiettivo può fare tutto, quindi preparati ad acquistarne alcuni se prevedi di cimentarti in più sottogeneri.

4. Acquista un treppiede

treppiede La regola generale è: più solido = migliore.
Chiaramente per un uso frequente, vale la pena cercare un prodotto che non sia estremamente pesante e scomodo da portare in giro. Pertanto il compromesso migliore per un neofita è probabilmente l'alluminio (affidabile, non troppo pesante, conveniente). Non avendo problemi di budget, i treppiedi in fibra di carbonio sarebbero sicuramente la scelta top, per stabilità e leggerezza.

5. Scegli un'esposizione appropriata

Ti capiterà più spesso di fotografare soggetti statici (strutture, balconi, scale, ecc.), per questo motivo nella maggior parte dei casi dovrai optare per una lunga esposizione (ecco perché è importante avere un treppiede), così da catturare il maggior numero di dettagli possibile.

Ricorda che non c'è fretta alcuna fretta quando non ci sono soggetti in rapido movimento, quindi prenditi il ​​tempo necessario per fare diversi scatti a vari livelli di esposizione, in modo da catturare quanta più gamma dinamica possibile.

6. Non dimenticare i dettagli

architettura 5 Foto di Matteo Mottari. Sebbene scattare con un obiettivo grandangolare sia solitamente la cosa più intelligente da fare, un buon fotografo di architettura non dovrebbe sottovalutare l'importanza dei dettagli. Gli edifici infatti contengono un'immensità di piccoli dettagli intricati che potrebbe essere interessante enfatizzare con fotogrammi dedicati. Esplorare i dettagli da vicino potrebbe rivelare qualcosa di nuovo sulla storia o sulla costruzione dell'edificio!

7. Selezionare l'apertura giusta

architettura 1 Foto di Matteo Mottari. In molti casi, una piccola apertura sarà migliore per fotografare soggetto di grandi dimensioni, che coprono una vasta area. Ma se, come consigliato nel punto numero 6, ti stai focalizzando su un dettaglio particolare (una finestra, un balcone, ecc), un'apertura più ampia ti aiuta a mantenere il soggetto principale perfettamente a fuoco mentre sfoca le altre parti dell'edificio che non ti interessano.

8. Studia ed utilizza i software di post-produzione

aarchitettura 4 Foto di Matteo Mottari. L'elaborazione digitale delle immagini è diventata parte integrante della fotografia negli ultimi anni. Sebbene tu possa scegliere preferire mantenere le tue immagini il più "naturali" possibile, non dovresti assolutamente sottovalutare l'importanza di programmi come Lightroom e Photoshop. Molto spesso questi ti consentono di trasformare un ottimo scatto in qualcosa di veramente eccellente. Non è necessario diventare degli esperti, su Youtube trovi migliaia di tutorial con cui imparare a fare quanto basta per migliorare le tue foto.